Come costruire una teca in plexiglass su misura

Le teche in plexiglass o polimetilmetacrilato (PMMA), sono contenitori trasparenti e protettivi, usati per esporre e proteggere oggetti di valore o delicati. Sono elementi dal gusto raffinato e al tempo stesso semplici da realizzare, a patto di avere a disposizione i materiali giusti e gli strumenti più adatti per la lavorazione. In questo articolo vediamo tutto quello che c’è da sapere per costruire da zero una teca in plexiglass su misura fai da te.

Se preferite invece avere un prodotto professionale e già pronto all’uso, cliccando sul seguente collegamento potete trovare diversi modelli di teche in plexiglass su misura per tutte le tipologie di esigenza.

Scelta del materiale e dell’attrezzatura necessaria

Il primo passo nella creazione di teche in plexiglass su misura, è la selezione accurata dei materiali e della strumentazione adeguata.

Al centro di questa fase c’è la scelta di pannelli in plexiglass di qualità e della colla più appropriata. È essenziale optare per un adesivo capace di assicurare un’unione forte e duratura per incollare i pannelli, elemento chiave per la stabilità e integrità della struttura. Fondamentale è il suo giusto dosaggio, onde evitare fuoriuscite antiestetiche in caso di prodotto in eccesso.

Le diverse varianti che possono essere utilizzate sono: la colla acrilica monocomponente, che asciuga in 24 ore, la colla epossidica o bicomponente, ottenuta da una miscela di resina e indurente e che asciuga in 8 ore, oppure la colla UV, che non crea bolle e/o imperfezioni e che, se esposta ad una lampada a raggi UV, polimerizza in pochi secondi.

Un fattore spesso trascurato, ma vitale per garantire un risultato esteticamente apprezzabile, riguarda la scelta dei prodotti per la pulizia. È imperativo selezionare detergenti specifici per superfici acriliche, capaci di eliminare efficacemente sporco e impronte digitali senza lasciare residui, assicurando così una finitura limpida e attraente dei pannelli.

Per completare adeguatamente il progetto, è inoltre necessario disporre di strumenti aggiuntivi, quali una spazzola morbida, per facilitare la pulizia, e un panno in microfibra, per la lucidatura finale. Questi utensili sono fondamentali per ottenere una presentazione dell’oggetto esposto che sia non solo protettiva ma anche visivamente accattivante.

Come prendere le misure correttamente

La fase successiva alla scelta e all’acquisto dei vari prodotti e materiali da utilizzare per la realizzazione di teche espositive in plexiglass, è quella di prendere le misure. È tutt’altro che una procedura scontata e semplice da eseguire perché un errore, anche di pochi millimetri, potrebbe compromettere la qualità del risultato finale e la possibilità di comporre perfettamente l’articolo.

Anche per questo aspetto è fondamentale dotarsi dei giusti strumenti e in particolare di un righello, oppure di un metro che è particolarmente preciso. In questo modo si riesce a misurare la lunghezza ma anche la larghezza e l’altezza di ogni singolo pannello, tenendo conto della tipologia di oggetto che bisogna inserire al suo interno.

Per ottenere una misura precisa bisogna eseguire la misurazione più volte, per poi fare una media ponderata. In pratica, si esegue la somma delle misurazioni effettuate e poi si divide per il numero di volte che è stata fatta. Questo consentirà di evitare difficoltà nella chiusura della teca e migliorerà anche la sua eleganza e raffinatezza.

Taglio dei pannelli e fresatura

Il plexiglass è un materiale facilmente lavorabile, ma è ovviamnete necessario che i vari elementi abbiano la giusta angolazione e grande precisione. Purtroppo è difficile avere in casa uno strumento che permetta il taglio preciso di questo prodotto, per cui è consigliabile acquistare pannelli in plexiglass trasparente su misura, come quelli che trovate nel nostro store online.

In questo modo ci si assicura che il taglio venga eseguito perfettamente. Questo migliorerà anche la successiva fase di lavorazione che è la fresatura con angolazione a 45 gradi per ogni lato della teca. Questa è fondamentale per far combaciare i vari pannelli tra di loro quando si andranno ad assemblare. La fresatura permette inoltre di asportare tutta la parte eccedente del materiale, consentendo così di ottenere una lavorazione impeccabile e indispensabile per la composizione della teca.

Montaggio e incollaggio della teca

È arrivato ora il momento di procedere con il montaggio della teca in plexiglass. Si prendono i sei lati della teca e si vanno a posizionare a forma di croce, su una superficie piana e pulita. Al centro ci sarà la base del cubo, oppure del parallelepipedo, e sui vari lati si svilupperanno gli altri elementi.

È fondamentale che i vari pannelli risultino perfettamente allineati, tenendo conto dell’angolo di 45 gradi. È una procedura più semplice di quanto si possa pensare, in quanto proprio l’angolazione a 45 gradi, eseguita nella fase precedentemente descritta, aiuta nel far combaciare i lati in maniera perfetta.

Dopo aver posizionato due adesivi per ogni lato di giunzione tra i pannelli, lo si capovolge in maniera tale da creare il cubo oppure il parallelepipedo.

Si passa in ultimo all’uso della colla, che deve essere inserita progressivamente, andando a fissare tutte le varie parti. Ci si aiuta con ulteriori pezzetti di nastro adesivo già tagliati e pronti per l’uso. Con una mano si mantiene ben saldo l’elemento da fissare, e con l’altra si prende l’adesivo e lo si applica perfettamente sui lati appena uniti in modo da permettere alla colla di asciugare. 

Quando questa è ben asciutta (le tempistiche dipendono dalle tipologie di colle di cui sopra) si può rimuovere il nastro adesivo posizionato in precedenza, e si procede con le finiture. L’utilizzo di carta vetrata fine per smussare gli angoli è un passaggio fondamentale non solo per la sicurezza, eliminando spigoli potenzialmente taglienti e pericolosi, ma anche per migliorare l’estetica della teca, conferendole un aspetto più rifinito ed elegante.

Per ulteriori approfondimenti è possibile leggere anche la nostra guida su come incollare il plexiglass.

Come pulire e conservare la teca

Dopo aver completato la realizzazione della teca in plexiglass su misura, diventa fondamentale dedicarsi alla sua manutenzione, per preservarne la lucentezza e l’aspetto estetico nel tempo. La scelta di prodotti adeguati per la pulizia è essenziale per evitare danni alla superficie, come graffi o inestetismi che potrebbero compromettere la trasparenza e la bellezza della teca. È assolutamente sconsigliato l’uso di detergenti abrasivi o strumenti ruvidi che potrebbero graffiare il plexiglass.

Per la pulizia quotidiana, si raccomanda vivamente l’impiego di un panno in microfibra morbido, che consente di rimuovere efficacemente polvere senza lasciare segni, insieme a un detergente specifico per plexiglass. Questo approccio garantisce la rimozione di impronte digitali e aloni senza sforzo, mantenendo la teca in condizioni ottimali. Tale cura permette non solo di esaltare la bellezza dell’oggetto esposto, ma anche di preservarne l’integrità nel tempo, facendo della teca un vero e proprio elemento di design che valorizza ogni ambiente, sia domestico che lavorativo.

Guarda il video tutorial