Paraschizzi cucina in plexiglass: eleganza e funzionalità

Molto spesso chi ama liberare la propria creatività in cucina teme più di ogni altra cosa le macchie e gli schizzi. Per fortuna, in soccorso arrivano i paraschizzi, che non solo proteggono e mantengono pulita la zona del piano lavoro, del lavello e dei fuochi, ma rappresentano un elemento di arredo con i quali è possibile decorare la propria cucina in maniera elegante e funzionale. In questa guida vedremo da vicino caratteristiche e vantaggi dei paraschizzi per cucina in plexiglass.

paraschizzi cucina plexiglass

Cosa sono i paraschizzi per cucina e a cosa servono

Uno degli ambienti più vissuti di ogni casa è, sicuramente, la cucina. È qui che si dà sfogo alla creatività culinaria. Ma questo è anche il luogo in cui è più difficile curare l’igiene e fare attenzione alle macchie e agli schizzi. Un elemento funzionale, che consente di proteggere le pareti, è il paraschizzi.

Oltre alla loro funzionalità, i paraschizzi sono progettati per essere un elemento di arredo che si adatta a diversi stili, da quello classico a quello moderno. Che si tratti di una nuova installazione o di un restyling, il paraschizzi cucina è l’elemento che darà quel tocco personale all’interno del proprio ambiente.

Perché scegliere il plexiglass per i paraschizzi

Il plexiglass è un materiale ideale per chi desidera realizzare un paraschizzi in cucina. Ma perché? Innanzitutto, si distingue per essere estremamente resistente agli urti e alle sollecitazioni. Queste caratteristiche lo rendono il materiale ideale per proteggere le pareti di una cucina da graffi accidentali e dagli spruzzi di cibo. In più, il plexiglass resiste alle macchie e alla corrosione, garantendo una lunga durata nel tempo.

Un altro valido motivo per cui scegliere i paraschizzi per cucina in plexiglass è la facilità di pulizia. Si tratta, infatti, di un materiale semplice da igienizzare. Basta utilizzare un panno morbido e un detergente neutro o delicato. Bastano poche passate per mantenere inalterata la sua lucentezza.

Anche la versatilità estetica del plexiglass lo rende una valida scelta per qualsiasi tipo di cucina, infatti esistono pannelli di molteplici colori e finiture. In questo modo, sarà più facile personalizzarlo e abbinarlo al design degli altri arredi.

Inoltre, la possibilità di tagliarlo su misura permette di adattarlo perfettamente alle dimensioni del proprio spazio, assicurando una protezione impeccabile.

Tipologie di pannelli in plexiglass per paraschizzi


Abbiamo accennato alla varie possibilità che offre il plexiglass nell’ambito della realizzazione di paraschizzi. Di seguito vi elenchiamo alcune tipologie di plexiglass, tra le più utilizzate, acquistabili sul nostro Shop online (tagliate a laser su misura), con le quali sarà possibile realizzare i vostri paraschizzi per cucina in plexiglass fai da te.

Il primo materiale che ci sentiamo di consigliare è senza dubbi il plexiglass trasparente, perfetto per chi vuole dare al proprio ambiente luminosità e leggerezza. Questo materiale consente un’ottima protezione, senza inficiare la qualità estetica, risulta neutro, quindi perfetto per qualsiasi tipologia di arredo.

Qualora si desideri dare un tocco di originalità all’ambiente, è possibile utilizzare anche il plexiglass colorato. Disponibile in un’ampia gamma di tonalità, è possibile abbinarlo con qualsiasi tipologia di stile e di arredo, oppure creare dei contrasti.

Originale ed elegante è invece il plexiglass satinato che, con la sua finitura opaca, che permette di ottenere un’atmosfera più elegante, intima e accogliente. Anche in questo caso le disponibilità di colore sono molteplici. 

In alternativa, per donare all’ambiente un effetto di modernità ed originalità, si può optare per il plexiglass fumè oppure per il plexiglass metallizzato.

Vantaggi dei paraschizzi in plexiglass rispetto ad altri materiali


Considerando le sue caratteristiche e la sua versatilità, è ormai chiaro come il plexiglass stia diventando uno dei materiali migliori e più richiesti per la realizzazione di pannelli paraschizzi per la cucina.

Rispetto ad altri materiali, ha un impatto economico minore. Ad esempio, le piastrelle hanno costi più elevati e incide molto anche la posa. Inoltre, a causa della presenza di fughe, sono spesso meno igieniche e difficili da pulire. Oltre ad essere più semplice la sua manutenzione, il plexiglass rispetto ad altri tipi di soluzioni è più resistente all’umidità.

L’installazione di un paraschizzi in plexiglass è ancor più conveniente rispetto al vetro. Innanzitutto per il minor costo e poi per la semplicità dell’installazione, che può essere fatta anche da una persona non esperta. Le lastre in vetro, infatti, richiedono supporti per poterli fissare alla parete ed è inoltre più soggetto a rotture e inclinazioni.

Installazione dei paraschizzi in plexiglass


Tra i vantaggi appena elencati dei plexiglass rispetto ad altri materiali utilizzati per la realizzazione dei paraschizzi, c’è proprio la facilità dell’installazione, che può essere effettuata in totale autonomia e senza necessariamente richiedere l’intervento di un professionista. Bisogna, però, seguire degli accorgimenti per evitare di compromettere la stabilità del pannello.

Per prima cosa è necessario scegliere il metodo di montaggio, che varia se il paraschizzi è trasparente oppure no. In ogni caso, serviranno alcuni strumenti indispensabili:
– un detergente specifico, ovvero antistatico;
– del silicone per sigillare il tutto;
– un seghetto per il taglio della lastra, qualora fosse necessario adattarlo.

Nel caso della variante trasparente, invece, sarà necessario utilizzare anche degli appositi distanziatori.

Gli step principali da seguire sono i seguenti:

– pulire con accuratezza il muro su cui verrà installato il pannello in plexiglass;
– effettuare i ritagli per le prese, effettuando dei segni sulla pellicola del pannello;
– eliminare la pellicola e pulire la superficie utilizzando del detergente antistatico.

Successivamente andrà applicato il sigillante sulla parte posteriore, stando attenti a rimanere distanti dai bordi. Una volta fatto questo passaggio, è possibile posizionare con precisione la lasta in plexiglass, evitando di arrecare danni al piano di lavoro. Dopo averlo fissato con cura, bisogna attendere che il sigillante indurisca.

La manutenzione dei paraschizzi in plexiglass

Quando si deve pulire una superficie in plexiglass,occorre fare molta attenzione a non provocare graffi. Questo può avvenire se si esercita una pressione eccessiva o se si utilizzano panni e spugne abrasive, oltre che detergenti aggressivi.

Dunque, è consigliabile seguire questi semplici accorgimenti, ovvero:

– utilizzare dei panni morbidi o in microfibra; questo tipo di prodotti evitano abrasioni e consentono al plexiglass di mantenere la sua lucentezza;
– usare un detergente antistatico che evita che la polvere si depositi sul plexiglass subito dopo la pulizia (a causa delle cariche elettrostatiche);
– considerare l’uso di prodotto per vetri a base non alcolica o sapone neutro per la rimozione dei fastidiosi aloni.

Se queste sono le buone pratiche per la manutenzione di un paraschizzi in plexiglass, bisogna invece evitare di ricorrere a prodotti aggressivi che contengono al loro interno additivi chimici che possono provocare l’ingiallimento di questo materiale.

Per evitare che un pannello in plexiglass si opacizzi, è possibile trattarlo con un polish liquido o della cera per carrozzerie. Dopo aver passato il prodotto, si può rimuovere con un panno e un detergente delicato.